IL PENSIERO E L’OPERA DI SALVATORE VALITUTTI



Si tratta degli atti del convegno nazionale di studi svoltosi a Salerno il 28 settembre 1996, curati da Italo Gallo. Dopo gli indirizzi di saluto dell´autorità, all´uomo di cultura e di governo salernitano sono dedicate le relazioni di Valerio Zanone, Giovanni Gozzer, Antimo Negri, Giuseppe Acone, e le testimonianze di Gerardo Bianco, Gianfranco Ciaurro, Gaetano di Marino, Antonio Patuelli, Dante Pelosi e Giorgio Spinella. Chiude una riflessione di Mario Forte sull´impegno dl Valitutti a proposito della scuola.

Salvatore Valitutti, nato a Bellosguardo (SA) il 30-9-1907 e morto a Roma t’ 110-1992, è stato sicuramente uno dei personaggi più insigni e rappresentativi del Salernitano in quest’ultimo secolo. Egli ha saputo conciliare l’attività di studioso e di docente con quella di amministratore pubblico, uomo politico e, sia pure per brevi periodi, uomo di governo. Questo volume, contenente gli Atti del Convegno Nazionale di studio a lui dedicato in Salerno il 28 settembre 1996, comprende, dopo gli indirizzi di saluto delle Autorità, due parti distinte: a quattro qualificate relazioni su momenti importanti e significativi del suo pensiero e della sua lunga carriera seguono una serie di testimonianze di estimatori ed amici, che illustrano la complessa attività svolta da Valitutti in circa sessant’anni, dalla nomina in giovane età a Provveditore agli Studi fino di Ministro della Pubblica Istruzione e di Presidente del Partito Liberale. L’insieme dei contributi offre un quadro documentato e abbastanza ampio di una vita operosa e feconda, nel pensiero e nelle opere, sia in campo culturale e scolastico che in quello politico e sociale. Scopo precipuo è quello di risvegliare il ricordo, soprattutto nei Salernitani, di una delle personalità più benemerite delle nostre contrade.

Prezzo di Copertina: € 10.33